Cassazione penale Sez. V sentenza n. 1815 del 16 gennaio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:1815PEN

Massima

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Il reato di minaccia grave, di cui all'art. 612 c.p., comma 1, è configurabile quando le parole e i comportamenti del soggetto agente siano idonei a suscitare nella persona offesa un fondato timore di subire un danno ingiusto e imminente alla propria persona o ai propri beni, indipendentemente dall'effettiva realizzazione della minaccia. La valutazione della gravità della minaccia deve essere effettuata in concreto, tenendo conto delle circostanze del caso, del contesto in cui si è svolta la condotta, del rapporto tra l'agente e la persona offesa, nonché della percezione soggettiva della vittima. Tuttavia, la diversità di alcuni particolari non significativi nella ricostruzione del fatto da parte della persona offesa non incide sull'attendibilità della stessa quale teste, purché le sue dichiarazioni trovino riscontro nelle prove testimoniali acquisite. Inoltre, la mancata percezione di alcune parole da parte di un testimone oculare non è sufficiente a inficiare la credibilità di un altro teste che, invece, ha riferito di aver udito le minacce. Infine, la circostanza che la pena inflitta sia stata la minima prevista per il reato di minaccia grave non costituisce contraddittorietà, qualora tale determinazione sia giustificata dal concorso di attenuanti generiche.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRUNO P. Antonio - Presidente

Dott. DE BERARDINIS Silvana - Consigliere

Dott. GORJAN Sergio - rel. Consigliere

Dott. PEZZULLO Rosa - Consigliere

Dott. AMATORE Roberto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 15/12/2014 della CORTE APPELLO di BARI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 27/10/2016, la relazione svolta dal Consigliere SERGIO GORJAN;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. CEDRANGOLO Oscar che ha concluso per l'inammissibilita';
Udito il difensore della parte civile avv. (OMISSIS) del foro di G…

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