Cassazione penale Sez. III sentenza n. 6722 del 17 febbraio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:6722PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è che, ai fini della configurabilità del reato di associazione di tipo mafioso, è necessario che l'organizzazione criminale abbia una struttura gerarchica, una suddivisione di compiti e ruoli tra i suoi membri, nonché la capacità di imporre la propria volontà attraverso il metodo mafioso, caratterizzato dall'utilizzo della forza di intimidazione del vincolo associativo e della condizione di assoggettamento e di omertà che ne deriva. Pertanto, la mera partecipazione a un'organizzazione criminale non è sufficiente, essendo altresì richiesta la prova dell'effettiva capacità dell'associazione di incutere timore nella collettività e di condizionarne la vita sociale ed economica. Inoltre, la Corte di Cassazione ha precisato che, ai fini della configurabilità del reato di cui all'art. 416-bis c.p., non è necessario che l'organizzazione criminale abbia raggiunto il suo scopo finale, essendo sufficiente che essa sia in grado di esercitare, anche in modo parziale o temporaneo, il proprio dominio sul territorio. Infine, la Corte ha sottolineato che, per l'accertamento dell'esistenza dell'associazione mafiosa, il giudice può avvalersi di elementi indiziari, purché gravi, precisi e concordanti, senza che sia necessaria la prova diretta dell'esistenza dell'associazione o dell'effettiva realizzazione dei suoi scopi criminosi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROSI Elisabetta - Presidente

Dott. CERRONI Claudio - Consigliere

Dott. GAI Emanuela - rel. Consigliere

Dott. MACRI� Ubalda - Consigliere

Dott. ANDRONIO Alessandro M. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 06/12/2021 della Corte d'appello di Napoli;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e i ricorsi;
udita la relazione svolta dal consigliere Emanuela Gai;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Domenico Seccia, che ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio;
udito l'avv. (OMISSIS) anche in sost. avv. segreto per (OMISSIS)2Korkoi (OMISSIS)1Capocelli (O…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.