Cassazione penale Sez. I sentenza n. 865 del 13 gennaio 2020

ECLI:IT:CASS:2020:865PEN

Massima

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La massima giuridica che si può trarre dalla sentenza è la seguente: Il concorso nel reato di omicidio volontario sussiste anche quando il concorrente, pur non avendo direttamente partecipato all'azione omicidiaria, abbia comunque consapevolmente rafforzato la volontà criminosa dell'autore principale e agevolato materialmente la realizzazione del fatto, frapponendosi a coloro che tentavano di impedirlo. Ciò anche qualora il concorrente non avesse piena percezione dell'arma utilizzata dall'autore principale, purché fosse comunque consapevole dell'azione violenta in corso e vi abbia aderito con il proprio comportamento. L'aggravante dei futili motivi sussiste quando il movente, pur non essendo di per sé la causa determinante del delitto, costituisca un mero pretesto per lo sfogo di un impulso violento, espressione di un egocentrismo marcato e di una ragione spregevole idonea a cagionare sentimenti di ripugnanza. L'aggravante della premeditazione ricorre quando il proposito criminoso sia maturato in un apprezzabile intervallo temporale, durante il quale l'agente abbia avuto la possibilità di riflettere sull'opportunità del recesso, senza che tale determinazione venga meno fino alla commissione del fatto. Nell'individuare la pena base, il giudice non è tenuto a motivare analiticamente in ordine a tutti i criteri di cui all'art. 133 c.p., essendo sufficiente il richiamo a quelli ritenuti rilevanti ai fini della decisione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IASILLO Adriano - Presidente

Dott. BIANCHI Michele - Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetano - rel. Consigliere

Dott. CAPPUCCIO Daniele - Consigliere

Dott. CENTONZE Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 20/07/2018 della CORTE ASSISE APPELLO di NAPOLI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. DI GIURO GAETANO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott.ssa CASELLA GIUSEPPINA, che conclude per il rigetto dei ricorsi.
udito il difensore;
L'Avv. (OMISSIS), difensore di (OMISSIS) e (OMISSIS), insiste per l…

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