Cassazione penale Sez. II sentenza n. 7969 del 29 febbraio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:7969PEN

Massima

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Il provvedimento cautelare personale, anche se adottato mediante motivazione "per relationem" che richiama integralmente la richiesta del pubblico ministero, è validamente motivato quando il giudice abbia preso consapevolmente cognizione del contenuto delle ragioni esposte nell'atto richiamato, ritenendole coerenti con la propria decisione, e l'atto di riferimento sia conosciuto o comunque ostensibile all'interessato. In tal caso, il giudice del riesame non può annullare il provvedimento per carenza di motivazione, ma ha il dovere di integrare, ove necessario, la motivazione del provvedimento genetico, esplicitando le ragioni che giustificano l'applicazione della misura cautelare. La dichiarazione di nullità dell'ordinanza cautelare per difetto di motivazione costituisce l'extrema ratio, essendo precluso al giudice del riesame il potere di pronunciare tale annullamento, riservato al solo giudice di legittimità. Il giudice del riesame, investito della cognizione piena sulla vicenda cautelare, deve pertanto valutare nel merito la sussistenza dei presupposti applicativi della misura, integrandone la motivazione ove ritenuta carente, e non può limitarsi a dichiararne la nullità per mancanza di motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIRENA ((omissis)) - Presidente

Dott. CASUCCI Giuliano - Consigliere

Dott. FIANDANESE Franco - Consigliere

Dott. MACCHIA Alberto - Consigliere

Dott. CERVADORO Mirella - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PMT presso il Tribunale di Napoli;

Nei confronti di:

(OMISSIS) n. il (OMISSIS);

(OMISSIS) n. il (OMISSIS);

Avverso l'ordinanza n. 5670/2011 del Tribunale del Riesame di Napoli, del 1.8.2011;

Sentita la relazione della causa fatta dal consigliere Dott. CERVADORO Mirella;

Udita la requisitoria del sostituto procuratore generale, nella persona del Dott. VOLPE Giuseppe, che ha concluso chied…

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