Cassazione penale Sez. I sentenza n. 43016 del 21 novembre 2007

ECLI:IT:CASS:2007:43016PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La condotta di renitenza alla leva non integra più il reato di cui all'art. 135 del D.P.R. n. 237 del 1964 a seguito delle modifiche legislative intervenute con la legge n. 331 del 2000 e il d.lgs. n. 215 del 2001, che hanno sospeso l'attività dei Consigli di leva e abolito il servizio militare obbligatorio, fatta eccezione per specifiche situazioni e casi eccezionali riferibili anche al tempo di pace. Pertanto, per i giovani nati prima del 1985 e già chiamati alle armi, il servizio di leva è rimasto obbligatorio solo fino al 31/10/2005, mentre per i successivi periodi non è più configurabile il reato di renitenza alla leva, in applicazione del principio di successione di leggi penali nel tempo di cui all'art. 2, comma 4, c.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Magistrati:

Dott. GEMELLI Torquato - Presidente

Dott. BARDOVAGNI Paolo - Consigliere

Dott. GIORDANO Umberto - Consigliere

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

Dott. CASSANO Margheri - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE GENERALE DELLA REPUBBLICA PRESSO CORTE D'APPELLO di LECCE SEZ. di TARANTO;

nei confronti di:

1) CA. MA. N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 05/02/2007 TRIBUNALE di TARANTO;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIORDANO UMBERTO;

Udito il procuratore generale in persona del Dott. PALOMBARINI che ha chiesto il rigetto del ricorso.

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