Il titolare di una concessione demaniale marittima, deceduto, può essere sostituito nella titolarità della concessione dai suoi eredi, i quali devono presentare apposita istanza di subentro entro sei mesi dalla morte del concessionario, ai sensi dell'art. 46 del codice della navigazione. Il Comune, competente al rilascio della concessione, deve valutare la legittimità della richiesta di subentro presentata dall'erede, verificando il rispetto dei requisiti e delle condizioni previsti dalla normativa vigente. Qualora il Comune rilasci la licenza di subentro ad un soggetto diverso dall'erede, in violazione del diritto di quest'ultimo di subentrare nella concessione, tale provvedimento è illegittimo e può essere impugnato dall'erede entro il termine di decadenza di sessanta giorni dalla sua notificazione o conoscenza. Il diritto di subentro dell'erede nella concessione demaniale marittima costituisce un diritto soggettivo, che non può essere disatteso dall'amministrazione competente se l'erede ne fa richiesta nel rispetto dei termini e delle condizioni di legge.