Cassazione penale Sez. II sentenza n. 8448 del 21 febbraio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:8448PEN

Massima

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Il ricorso per cassazione è inammissibile quando il ricorrente si limita a riproporre le medesime tesi difensive già disattese dai giudici di merito, senza formulare una critica specifica e autonoma alle argomentazioni della sentenza impugnata. La mancanza di specificità del motivo di ricorso, che conduce all'inammissibilità, deve essere apprezzata non solo per la genericità o indeterminatezza del motivo, ma anche per la mancanza di correlazione tra le ragioni addotte dalla decisione censurata e quelle poste a fondamento dell'impugnazione, in quanto quest'ultima non può ignorare le esplicitazioni del giudice senza incorrere nel vizio di aspecificità. La giurisprudenza di legittimità è consolidata nell'affermare che il ricorso per cassazione fondato su motivi che ripropongono le stesse ragioni già discusse e ritenute infondate dal giudice del gravame deve essere dichiarato inammissibile, in quanto tali motivi devono considerarsi non specifici ai sensi dell'art. 591, comma 1, lett. c), c.p.p. Alla declaratoria di inammissibilità del ricorso consegue la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della cassa delle ammende, in applicazione dei principi affermati dalla Corte costituzionale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIANDANESE Franco - Presidente

Dott. PRESTIPINO Antonio - Consigliere

Dott. MACCHIA Alber - rel. Consigliere

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - Consigliere

Dott. ARIOLLI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 2174/2007 CORTE APPELLO di L'AQUILA, del 09/11/2011;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 05/02/2013 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ALBERTO MACCHIA;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)), che ha concluso per il rigetto del ricorso;

udito il difensore avv. (OMISSIS), che ha chiesto l'accoglimento del ricorso.

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