Cassazione civile Sez. II ordinanza n. 15174 del 4 giugno 2019

ECLI:IT:CASS:2019:15174CIV

Massima

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Il creditore che agisce per il pagamento di prestazioni contrattuali ha l'onere di provare l'adempimento del debitore, anche attraverso la produzione di documentazione idonea a dimostrare l'esecuzione delle attività oggetto del contratto. Tuttavia, tale onere probatorio può essere superato qualora il debitore riconosca implicitamente l'adempimento, come nel caso di sottoscrizione di un questionario di gradimento da parte del committente. Ove il debitore contesti l'adempimento, il creditore deve fornire elementi oggettivi di riferibilità della documentazione prodotta al contratto in esame, non essendo sufficiente la mera produzione di atti privi di data certa e di chiara connessione con le prestazioni dedotte in giudizio. Inoltre, il creditore non può limitarsi a dedurre genericamente il mutamento delle esigenze contrattuali, ma deve provare tale circostanza al fine di giustificare eventuali inadempimenti. Infine, la rinuncia alle prove testimoniali dedotte e ammesse dal giudice di merito comporta l'impossibilità per il creditore di censurare in sede di legittimità la valutazione di tali mezzi istruttori.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETITTI Stefano - Presidente

Dott. SCALISI Antonino - Consigliere

Dott. SCARPA Antonio - Consigliere

Dott. CASADONTE Annamaria - rel. Consigliere

Dott. OLIVA Stefano - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso n. 19863/2014 proposto da:
(OMISSIS) s.r.l. in persona del Legge Regionale pro-tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocato (OMISSIS) con domicilio eletto ex lege presso la Cancelleria della Corte di cassazione in Roma, p.zza Cavour;
- ricorrente -
contro
(OMISSIS) s.p.a. elettivamente domiciliata in (OMISSIS) presso lo studio dell'Avvocato (OMISSIS) che la rappresenta e difende;
- controricorrente -
Avverso la sentenza del Tribunale di Torino n. 5746 pubblicata il 1/10/2013;
Udita la rel…

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