Cassazione penale Sez. II sentenza n. 43601 del 14 ottobre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:43601PEN

Massima

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Il concorso di persone nel reato di rapina aggravata si configura quando più soggetti, anche senza aver svolto ruoli paritetici, agiscano in modo unitario e coordinato per il conseguimento del medesimo fine delittuoso, essendo irrilevante ai fini della responsabilità penale l'esatta individuazione dei singoli apporti causali, purché risulti accertata la partecipazione consapevole e volontaria di ciascuno all'azione criminosa. Il risarcimento del danno, pur non potendo essere considerato quale confessione stragiudiziale di responsabilità, può tuttavia essere valorizzato dal giudice al solo fine di confutare eventuali tesi difensive volte a negare la natura delittuosa del fatto, laddove il contenuto dell'accordo transattivo risulti incompatibile con la prospettazione alternativa prospettata dall'imputato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PRESTIPINO Antonio - Presidente

Dott. FUMU Giacomo - rel. Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

Dott. PELLEGRINO Andrea - Consigliere

Dott. BELTRANI Sergio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 30/01/2015 della CORTE APPELLO di GENOVA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 14/09/2016, la relazione svolta dal Consigliere GIACOMO FUMU;
Udito il Procuratore Generale in persona del s.p.g. Dott. CARDIA Delia che ha concluso per il rigetto del ricorso.
FATTO E DIRITTO
1. (OMISSIS) impugna la sentenza della Corte di appello di Genova confermativa della decisione di primo grado con la qua…

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