Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 8815 del 28 febbraio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:8815PEN

Massima

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Il provvedimento di confisca di prevenzione, una volta divenuto definitivo, può essere revocato solo in presenza di "prove nuove" che siano idonee a dimostrare in modo decisivo l'erroneità del giudizio originario, non essendo sufficiente la mera deduzione di elementi probatori non valutati, anche implicitamente, nel procedimento conclusosi con la confisca. La prova "nuova" deve presentarsi, nel quadro di un ponderato scrutinio che tenga conto anche delle prove a suo tempo acquisite, come un fattore che determini una decisiva incrinatura del corredo fattuale sulla cui base si è pervenuti al giudicato oggetto di revisione, dal momento che, ove così non fosse, qualsiasi elemento in ipotesi favorevole potrebbe essere evocato a fondamento di un istituto che, da rimedio straordinario, si trasformerebbe ineluttabilmente in una non consentita impugnazione tardiva. Pertanto, la valutazione preliminare circa l'ammissibilità della richiesta di revoca, proposta sulla base dell'asserita esistenza di una prova nuova, deve avere ad oggetto, oltre che l'affidabilità, anche la persuasività e la congruenza della stessa nel contesto già acquisito in sede di cognizione, articolandosi in termini realistici sulla comparazione tra la prova nuova e quelle esaminate, ancorata alla realtà processuale svolta. Tali principi assumono valenza ulteriore ove si considerino le peculiarità che caratterizzano il procedimento di prevenzione rispetto al processo penale "ordinario", proprio sul versante dei profili "dimostrativi" e delle particolari regole di giudizio dettate in tema di apprezzamento del materiale probatorio, che, evidentemente, influiscono (accrescendolo) sul quantum necessario per asseverare l'"errore" del giudizio di prevenzione da revocare.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI STEFANO Pierluigi - Presidente

Dott. CAPOZZI Angelo - Consigliere

Dott. GIORDANO Emilia Anna - Consigliere

Dott. SCALIA Laura - Consigliere

Dott. SILVESTRI Pietro - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nata a (OMISSIS);
avverso il decreto emesso dalla Corte di Appello di Reggio Calabria il 03/11/2017;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. Pietro Silvestri;
lette le conclusioni del Sostituto Procuratore Generale, Dott. Fimiani Pasquale, che ha chiesto di dichiarare improcedibile il ricorso proposto nell'interesse di (OMISSIS) per intervenuta morte di questi ed inammissibile il r…

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