Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza n. 121 del 2014

ECLI:IT:TARLT:2014:121SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, qualora questa manifesti di non avere più interesse alla definizione della domanda di annullamento, in ragione del successivo rilascio del permesso a costruire richiesto in sanatoria. In tal caso, le spese del giudizio possono essere compensate, in considerazione della particolare situazione determinatasi. Il principio di diritto che emerge è che la sopravvenuta soddisfazione della pretesa originaria del ricorrente, attraverso il rilascio del titolo edilizio in sanatoria, determina la cessazione della materia del contendere e la conseguente improcedibilità del ricorso per carenza di interesse, con possibilità di compensazione delle spese processuali. Tale principio si fonda sulla necessità di garantire l'economia processuale e l'utilità pratica della decisione giurisdizionale, evitando pronunce meramente dichiarative in assenza di un interesse concreto ed attuale della parte ricorrente. La massima si applica ai casi in cui l'annullamento di un provvedimento amministrativo sia richiesto in via giurisdizionale, ma la successiva adozione dell'atto richiesto dalla parte renda il giudizio privo di scopo, determinando la sopravvenuta carenza di interesse.

Sentenza completa

N. 00336/2013
REG.RIC.

N. 00121/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00336/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 336 del 2013, proposto da: Angelo Tavani, rappresentato e difeso dall’avvocato Pier Luigi Ceci, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Graziella Pol in Latina, viale dello Statuto, n. 41;

contro

Comune di Anagni, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Claudio Iacobelli, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Andrea Cassoli in Latina, viale P.L. Nervi, n. 56;

per l’annullamento

dell’ordinanza n. 13 prot. n. 1763 datata 29 gennaio 2013 di demolizione e ripristino dello stato dei luoghi delle opere eseguite in violazione della n…

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