Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 131 del 2015

ECLI:IT:TARNA:2015:131SENT

Massima

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Il potere di annullamento dell'autorizzazione paesaggistica da parte dell'autorità statale (Soprintendenza) è circoscritto al sindacato di legittimità, senza che possa esercitarsi una nuova valutazione discrezionale di merito sulla compatibilità paesaggistico-ambientale dell'intervento, la quale è riservata all'autorità comunale competente al rilascio dell'autorizzazione. L'annullamento statale non può pertanto tradursi in una rinnovata valutazione tecnico-discrezionale che si sovrapponga a quella già compiuta dall'ente locale, essendo precluso all'amministrazione centrale di formulare un proprio apprezzamento di merito sulla compatibilità paesaggistica dell'opera. Tale principio si applica non solo all'annullamento di autorizzazioni paesaggistiche originarie, ma anche al caso di annullamento del parere di compatibilità paesaggistica reso nell'ambito del procedimento di condono edilizio ai sensi dell'art. 32 della legge n. 47/1985, atteso che tale parere ha natura e funzioni identiche all'autorizzazione paesaggistica preventiva. Pertanto, anche in sede di annullamento di detti pareri, il sindacato dell'autorità statale deve limitarsi a valutazioni di legittimità, senza poter sostituire la propria valutazione discrezionale di merito a quella già espressa dall'ente locale competente al rilascio dell'autorizzazione.

Sentenza completa

N. 01061/2008
REG.RIC.

N. 00131/2015 REG.PROV.COLL.

N. 01061/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1061 del 2008, proposto da:
Cennamo Concetta, rappresentata e difesa dall'avv. Filippo Auriemma, con domicilio eletto presso Filippo Auriemma in Napoli, corso Garibaldi,46 c/o St.Spadaro;

contro

Soprint. Beni Artistici, Paesaggio Patrimonio Storico Artistico e Demoetnoantropologico, Ministero Beni Attivita' Culturali, rappresentati e difesi dall'avv. Maria Rosaria Cozzuto, con domicilio eletto presso Maria Rosaria Cozzuto in Napoli, Avvocatura di Stato - via Diaz N.11;

per l'annullamento

del decreto n.23506 del 20.09.2007, della Soprintendenza per i beni architettonici e …

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