Cassazione penale Sez. II sentenza n. 54536 del 4 dicembre 2017

ECLI:IT:CASS:2017:54536PEN

Massima

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Il coordinamento tra gli articoli 324 e 582 del codice di procedura penale impone che il ricorso avverso il provvedimento di sequestro preventivo debba essere depositato presso la cancelleria del giudice ad quem, ossia il Tribunale del riesame competente per territorio, e non presso la cancelleria di altro ufficio giudiziario, pena l'inammissibilità dell'impugnazione. Tale interpretazione, fondata sulla lettera della legge e non su una mera valutazione teleologica, si giustifica in ragione della necessità di assicurare la tempestiva trattazione del gravame e la celerità del procedimento cautelare reale, a tutela del diritto di proprietà e della presunzione di non colpevolezza. Pertanto, il mancato rispetto della forma e del luogo di deposito del ricorso, prescritti dall'articolo 324 c.p.p., comporta l'inammissibilità dell'impugnazione, senza che possano rilevare eventuali diversi criteri interpretativi adottati per istituti processuali differenti, come il riesame della misura cautelare personale di cui all'articolo 309 c.p.p. La ratio legis, volta a garantire l'effettività della tutela giurisdizionale, impone un'applicazione rigorosa delle norme sulla procedura di impugnazione dei provvedimenti cautelari reali, senza possibilità di deroghe o interpretazioni estensive.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DAVIGO Piercamill - Presidente

Dott. TADDEI Margherita - Consigliere

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - rel. Consigliere

Dott. FILIPPINI Stefano - Consigliere

Dott. TUTINELLI Vincenzo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 1/2017 TRIB. LIBERTA' di TERAMO, del 26/01/2017;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. DE CRESCIENZO UGO;
lette/sentite le conclusioni del P.G..
RITENUTO IN FATTO
(OMISSIS), tramite il difensore, ricorre per Cassazione avverso l'ordinanza 26.1.2017 on la quale il Tribunale di Teramo ha dichiarato la inammissibilita' del ricorso proposto dalla difesa avverso il provvedimento di sequestro preventivo eme…

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