Cassazione penale Sez. II sentenza n. 23999 del 9 giugno 2014

ECLI:IT:CASS:2014:23999PEN

Massima

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Il terzo interessato alla restituzione di cose sequestrate, al pari dei soggetti considerati espressamente dall'articolo 100 c.p.p., è portatore di interessi civilistici e, pertanto, ai fini della proposizione del ricorso per cassazione avverso le ordinanze in materia di misure cautelari reali, il suo difensore deve essere munito di procura speciale, non essendo sufficiente la semplice nomina del difensore ai sensi dell'articolo 96 c.p.p., disposizione approntata esclusivamente per il difensore dell'imputato e applicabile alla persona offesa solo in virtù dell'esplicito rinvio operato dall'articolo 101 c.p.p. In assenza di tale procura speciale, il ricorso per cassazione proposto dal terzo interessato deve essere dichiarato inammissibile, con condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della cassa delle ammende.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAMMINO Matilde - Presidente

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Consigliere

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

Dott. BELTRANI Sergio - Consigliere

Dott. DI MARZIO Fabrizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato il (OMISSIS);

avverso la ordinanza del Tribunale di Bergamo, sezione riesame, in data 8 maggio 2013.

Sentita la relazione della causa fatta dal consigliere ((omissis)).

RITENUTO IN FATTO

Con l'ordinanza in epigrafe il Tribunale di Bergamo, sezione del riesame, decidendo sull'istanza presentata da (OMISSIS) per il riesame del decreto di sequestro probatorio emesso dal gip di quel tribunale ed avente ad oggetto un aeromobile sottoposto a seq…

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