L'autorità marittima, e non il Comune, è competente a ordinare il ripristino dello stato dei luoghi e lo sgombero di un'area demaniale marittima abusivamente occupata, in quanto l'art. 54 del Codice della Navigazione attribuisce espressamente tale potere al capo del compartimento marittimo, quale organo del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti deputato al governo della materia. L'incompetenza del Comune a emanare un provvedimento di sgombero in tali ipotesi è stata altresì affermata dalla consolidata giurisprudenza amministrativa, la quale ha chiarito che gli artt. 54 e 55 del Codice della Navigazione conferiscono all'autorità marittima, e non al Comune, il potere di ordinare la riduzione in pristino di occupazioni abusive del demanio marittimo. Pertanto, il provvedimento comunale di sgombero di un'area demaniale marittima indebitamente occupata deve essere annullato per difetto di competenza dell'ente locale, spettando tale potere in via esclusiva all'autorità marittima.