Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 351 del 2015

ECLI:IT:TARVEN:2015:351SENT

Massima

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Il vincolo paesaggistico imposto su un'area non comporta necessariamente l'assoluta inedificabilità della stessa, essendo possibile la realizzazione di opere pertinenziali, purché nel rispetto della normativa vigente. Tuttavia, qualora tali opere siano state realizzate in assenza delle necessarie autorizzazioni, esse devono essere considerate abusive e, pertanto, sanzionabili con l'ordine di demolizione, indipendentemente dalla loro qualificazione come pertinenziali. Infatti, in zone sottoposte a vincolo ambientalistico, gli interventi edilizi sono soggetti a un regime autorizzatorio più stringente, che non ammette deroghe o sanatorie per opere realizzate senza le dovute autorizzazioni. L'ordine di demolizione, in tali casi, costituisce un provvedimento dovuto e vincolato per l'amministrazione, che non necessita dell'acquisizione di alcun parere preventivo da parte dell'autorità preposta alla tutela del vincolo paesaggistico, trattandosi di un atto meramente consequenziale al rigetto dell'istanza di condono edilizio. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è, dunque, che in presenza di un vincolo paesaggistico, la realizzazione di opere edilizie, anche se di natura pertinenziale, è soggetta a un regime autorizzatorio più rigoroso, la cui violazione comporta l'obbligo per l'amministrazione di ordinare la demolizione delle opere abusive, senza necessità di acquisire ulteriori pareri o valutazioni.

Sentenza completa

N. 00228/1998
REG.RIC.

N. 00351/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00228/1998 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 228 del 1998, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. Ivone Cacciavillani e ((omissis)), con domicilio eletto presso la Segreteria del T.A.R. Veneto in Venezia, Cannaregio 2277/2278;

contro

Comune di Venezia in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), domiciliato in Venezia, S. Marco, 4091;

per l'annullamento

del provvedimento del 22 ottobre 1997 (n. prot. 96/4901/164) di demolizione di opere edilizie abusive e segnatamente della "veranda posta sul fronte nord" e del "garage di pertinenza dell'e…

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