Cassazione penale Sez. II sentenza n. 11567 del 25 marzo 2021

ECLI:IT:CASS:2021:11567PEN

Massima

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La condotta di rapina, caratterizzata dalla violenza o minaccia alla persona e dalla sottrazione di beni, integra un reato plurioffensivo che lede non solo il patrimonio, ma anche l'integrità fisica e la libertà morale della vittima. Pertanto, ai fini della configurabilità della circostanza attenuante della particolare tenuità del danno patrimoniale, il giudice deve valutare complessivamente la gravità della condotta, considerando anche gli effetti non patrimoniali prodotti sulla persona offesa, come l'allarme e lo spavento. Inoltre, la presenza di più persone riunite nell'esecuzione della rapina, anche se solo una di esse ha materialmente esercitato la violenza, rileva ai fini dell'aggravante speciale, in quanto la compresenza di più soggetti aumenta la potenzialità criminosa dell'azione e genera nell'agente l'affidamento sull'immediato ausilio degli altri concorrenti, garantendo maggiori possibilità di successo dell'attività illecita. Infine, la determinazione della pena, quando la sanzione indicata come pena base sia adagiata sui minimi edittali o di poco da essi discosta, non richiede una particolare argomentazione, essendo la stessa legge a rendere conto dell'adeguatezza della sanzione rispetto alla concreta violazione punita, mentre per l'aumento disposto per i reati satellite non sussiste alcun obbligo di specifica motivazione, essendo sufficiente il richiamo alle ragioni a sostegno della quantificazione della pena base. Il giudizio di bilanciamento tra le aggravanti e le attenuanti, infine, costituisce esercizio del potere valutativo riservato al giudice di merito, insindacabile in sede di legittimità, ove congruamente motivato alla stregua anche solo di alcuni dei parametri previsti dall'articolo 133 c.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAMMINO Matild - Presidente

Dott. DI PAOLA S - rel. Consigliere

Dott. MESSINI D'AGOSTINI Piero - Consigliere

Dott. PARDO Ignazi - Consigliere

Dott. SGADARI Giusep - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti nell'interesse di:
1) (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
2) (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 12/04/2018 della Corte di Appello di Roma;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e i ricorsi;
udita la relazione svolta dal Consigliere SGADARI Giuseppe;
lette le conclusioni scritte del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. ((omissis)), che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' dei ricorsi.
RITENUTO IN FATTO E CONSI…

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