Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 967 del 2024

ECLI:IT:TARBA:2024:967SENT

Massima

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Il vincolo preordinato all'esproprio di un'area privata per la realizzazione di un'opera pubblica deve essere adottato dall'amministrazione nel rispetto del principio di proporzionalità, contemperando adeguatamente gli interessi pubblici e privati coinvolti. In particolare, l'amministrazione è tenuta a motivare in modo esaustivo le ragioni per le quali il tracciato dell'opera pubblica è stato localizzato in modo da compromettere in misura rilevante il pregio architettonico e il valore economico del compendio immobiliare privato, senza valutare soluzioni alternative che, pur soddisfacendo gli interessi pubblici, risultino meno impattanti sulla sfera giuridica del privato. L'omessa o insufficiente motivazione su tali profili determina l'illegittimità del provvedimento di apposizione del vincolo espropriativo e della conseguente variante urbanistica.

Sentenza completa

Pubblicato il 06/09/2024

N. 00967/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00251/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 251 del 2022, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Gabriele Cuonzo, rappresentato e difeso dall'avvocato Gabriele Bavaro, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Bari, via Melo, n. 120;

contro

Comune di Bari, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Michele Dell'Anna, Chiara Lonero Baldassarra, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Regione Puglia, non costituita in giudizio;
Ministero della cultura, Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggi…

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