Cassazione penale Sez. V sentenza n. 25054 del 1 luglio 2002

ECLI:IT:CASS:2002:25054PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il direttore di una rivista pornografica che pubblica, di sua iniziativa, fotografie di nudo di una persona, anche se prive di contenuto lesivo per la reputazione, commette il reato di diffamazione, in quanto l'inserimento di tali immagini in un contesto caratterizzato da degrado e volgarità attribuisce loro un significato diverso e offensivo, non giustificabile dall'esercizio del diritto di critica o di cronaca, che richiede la continenza dell'espressione. Pertanto, la valutazione del carattere pornografico o meno della rivista, effettuata dai giudici di merito sulla base di una motivazione logica e congrua, non è censurabile in sede di legittimità, in quanto rientra nell'esclusiva competenza dei giudici di fatto, spettando alla Corte di Cassazione solo il compito di verificare che tale valutazione non sia manifestamente illogica.

Sentenza completa

Sulla rivista TV Tabù veniva pubblicato un servizio sulla indossatrice e presentatrice televisiva S. De G. consistente in due fotografie della De G. nuda accompagnate da un breve commento. Per tale fatto venivano tratti a giudizio I. M., autore del commento, e F. B., direttore del periodico, il primo per rispondere del delitto di diffamazione ed il secondo del reato di cui all'art. 57 c.p.
Con sentenza emessa il 28 settembre 1999 il Tribunale di Roma assolveva I., per non avere commesso il fatto, avendo ritenuto l'inidoneità lesiva per la reputazione della De G. dell'articolo che aveva accompagnato le fotografie, mentre condannava il F., ritenendo che l'offesa alla reputazione fosse stata determinata dall'inserimento del servizio fotografico e del commento in una rivista dal contenuto sicuramente pornografico.
L'imputato era altresì condannato al risarcimento dei danni in favore della parte lesa costituitasi parte civile.
Con sentenza del 20 m…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.