Cassazione penale Sez. II sentenza n. 38058 del 13 settembre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:38058PEN

Massima

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Il pericolo di recidiva, quale esigenza cautelare, sussiste quando sia possibile una prognosi in ordine alla probabilità di devianze prossime all'epoca di applicazione della misura, anche se non specificamente individuate né imminenti, valutata sulla base di elementi concreti desunti dall'analisi della personalità dell'indagato, delle modalità del fatto per cui si procede e delle sue condizioni di vita, senza che sia necessaria la previsione di una specifica occasione per delinquere. La reiterazione delle condotte delittuose in un breve lasso temporale, i collegamenti dell'indagato con ambienti criminali e la pendenza di altri carichi per fatti analoghi possono integrare tali elementi concreti idonei a fondare il giudizio prognostico di pericolo di recidiva, anche in presenza di circostanze favorevoli all'indagato come l'esercizio di un'attività lavorativa, la sottoposizione a programmi di disintossicazione o lo stato di incensuratezza, ove tali elementi non siano stati sufficienti a indurre un migliore comportamento. In tali casi, la misura cautelare detentiva può ritenersi adeguata, anche in considerazione della necessità di isolare l'indagato dal contesto illecito di riferimento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DIOTALLEVI G. - Presidente

Dott. MESSINI D'AGOSTINI Pietr - Consigliere

Dott. ALMA M. M. - Consigliere

Dott. SGADARI - est. Consigliere

Dott. TUTINELLI V. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
Sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 18/04/2019 del Tribunale di Salerno;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione della causa svolta dal Consigliere, Dott. Giuseppe Sgadari;
udito il Pubblico Ministero, nella persona del Sostituto Procuratore Generale, Dott.ssa Lori Perla, che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con il provvedimento in epigrafe, il Tribunale di Salerno, in sede di riesam…

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