Cassazione penale Sez. I sentenza n. 13520 del 12 aprile 2010

ECLI:IT:CASS:2010:13520PEN

Massima

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Il reato di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti di cui all'art. 74 del D.P.R. n. 309/1990 può essere integrato anche dalla commissione di singoli episodi criminosi, purché tali condotte, per le loro connotazioni, siano in grado di attestare, al di là di ogni ragionevole dubbio e secondo massime di comune esperienza, un ruolo specifico della persona, funzionale all'associazione e alle sue dinamiche operative e di crescita criminale, e le stesse siano espressione non occasionale della adesione al sodalizio criminoso e alle sue sorti, con l'immanente coscienza e volontà dell'autore di farne parte e di contribuire al suo illecito sviluppo. Pertanto, il rapporto stretto dell'imputato con il vertice associativo, la insistenza dei contatti telefonici con il capo della consorteria e la cripticità del linguaggio utilizzato possono essere ritenuti elementi idonei a provare la partecipazione consapevole dell'imputato all'associazione, anche in assenza di una comprovata adesione formale al sodalizio criminoso. Inoltre, la sanzione inflitta all'imputato non è necessariamente in contrasto con le recenti novelle normative che hanno ampliato la discrezionalità giurisdizionale in materia, non essendo obbligatorio per il giudice un trattamento di maggior favore.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SILVESTRI Giovanni Presidente del 04/02/2 -

Dott. ZAMPETTI Umberto Consigliere SENTE -

Dott. ROMBOLA' Marcello Consigliere N. -

Dott. BONITO Francesco M.S. rel. Consigliere REGISTRO GENER -

Dott. CAPOZZI Raffaele Consigliere N. 39000/2 -

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) CO. SA. N. IL (OMESSO);

2) FA. FR. AN. N. IL (OMESSO);

3) PL. MA. N. IL (OMESSO);

4) VA. SA. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 1913/2005 CORTE APPELLO di CATANIA, del 20/06/2008;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 04/02/2010 la relazione fatta dal Consigliere Dott. BONITO Francesco Maria Silvio;

Udito il Procuratore Generale in persona …

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