Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 1056 del 2015

ECLI:IT:TARLAZ:2015:1056SENT

Massima

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L'amministrazione comunale, nell'esercizio della propria discrezionalità amministrativa, può legittimamente disdire le concessioni di occupazione di suolo pubblico (OSP) già rilasciate, al fine di adeguare la situazione materiale alle previsioni e prescrizioni contenute nei Piani di Massima Occupabilità (PMO) approvati dai Consigli Municipali, anche in assenza di un previo rinnovo automatico della concessione. Tale potere di disdetta, previsto dal regolamento comunale in materia di OSP e COSAP, è volto a garantire un equilibrio tra lo svolgimento delle attività commerciali di somministrazione di alimenti e bevande e le esigenze di tutela e promozione degli aspetti storico-artistici nell'ambito dei contesti urbani, con particolare riferimento ai centri storici e alle aree della cosiddetta "città consolidata". L'individuazione delle aree da ricomprendere nei PMO e i criteri in base ai quali operare tale individuazione costituiscono espressione di discrezionalità amministrativa, sindacabili solo in caso di manifesta irragionevolezza, irrazionalità, arbitrarietà o illogicità delle scelte, ovvero di macroscopico travisamento dei fatti. Il concessionario di un bene demaniale non vanta alcuna aspettativa al rinnovo automatico del rapporto, essendo legittimo per l'amministrazione riesaminare la situazione al momento del rinnovo e, qualora ritenga di utilizzare l'area pubblica per una destinazione ritenuta più consona all'interesse pubblico, non procedere al rinnovo della concessione di suolo pubblico.

Sentenza completa

N. 00074/2014
REG.RIC.

N. 01056/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00074/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 74 del 2014, proposto da:
Società Bean S.r.l., in persona del suo legale rappresentante, rappresentata e difesa dall'avv. Orazio Castellana, con domicilio eletto presso Orazio Castellana in Roma, Via Appiano, 8;

contro

Roma Capitale, in persona del suo legale rappresentante, rappresentata e difesa dall'avv. Rosalda Rocchi, domiciliata in Roma, Via Tempio di Giove, 21;

nei confronti di

Società Giamaica Caffè Srl, non costituita;

per l'annullamento dei seguenti atti:

-nota di Roma Capitale datata 26 novembre 2013, prot. CA/107754, con cui è stato comunicato …

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