Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1205 del 2021

ECLI:IT:TARNA:2021:1205SENT

Massima

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La massima giuridica che può essere estratta dalla sentenza è la seguente: Il provvedimento amministrativo di proroga di concessioni di occupazione di suolo pubblico, pur essendo un atto di carattere generale e programmatico, non determina una lesione diretta e immediata della posizione giuridica soggettiva del comitato di cittadini che ne chiede l'annullamento, in assenza di impugnazione dei successivi atti applicativi di estensione temporale delle singole concessioni. Pertanto, l'azione di annullamento diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse, mentre l'azione risarcitoria è infondata per carenza di prova del danno effettivamente subito dai ricorrenti a causa dell'adozione del provvedimento impugnato. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che, per ottenere il risarcimento del danno derivante dall'illegittimità di un atto amministrativo, non è sufficiente l'accertamento dell'illegittimità dell'atto stesso, ma è necessario provare in modo specifico e concreto il danno subito, il nesso causale tra l'atto illegittimo e il pregiudizio lamentato, nonché l'elemento soggettivo della colpa o del dolo dell'amministrazione. La mera allegazione di un generico pregiudizio alla qualità della vita dei residenti non è sufficiente a fondare una richiesta risarcitoria, essendo necessaria la dimostrazione di un effettivo e specifico danno non patrimoniale.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/02/2021

N. 01205/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00200/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 200 del 2018, proposto da
Caterina Casiere, in proprio e quale legale rappresentante pro tempore del Comitato "Chiaia Viva e Vivibile", rappresentata e difesa dall'avvocato Luca Tozzi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso il suo studio, in Napoli, via Toledo 323;

contro

- Comune di Napoli, in persona del Sindaco legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Barbara Accattatis Chalons D'Oranges, Antonio Andreottola, Bruno Crimaldi, Annalisa Cuomo, Giacomo Pizza, Bruno Ricci, Eleonora Carpentieri, Anna Ivan…

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