Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 25994 del 13 giugno 2013

ECLI:IT:CASS:2013:25994PEN

Massima

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Il divieto di prevalenza della circostanza attenuante di lieve entità di cui all'art. 73, comma 5, del D.P.R. n. 309/1990 sulla recidiva reiterata, previsto dall'art. 69, comma 4, c.p., come modificato dalla Legge n. 251/2005, è stato dichiarato costituzionalmente illegittimo dalla Corte Costituzionale con sentenza n. 251/2012. Tale divieto, infatti, determina una manifesta irragionevolezza delle conseguenze sanzionatorie, in quanto impedisce al giudice di adeguare la pena al caso concreto, in violazione del principio di proporzionalità della pena sancito dall'art. 27, comma 3, Cost. La dichiarazione di illegittimità costituzionale della norma censurata comporta che il giudice debba procedere al bilanciamento tra la circostanza attenuante di lieve entità e la recidiva reiterata, con apprezzamento discrezionale, al fine di individuare la pena concreta da applicare nel rispetto dei principi costituzionali. La valutazione comparativa delle circostanze, soggettive ed oggettive, assume pertanto rilevanza centrale nel determinare il trattamento sanzionatorio, in quanto espressione del necessario adeguamento della pena alla effettiva gravità del fatto e alla colpevolezza del reo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRUSCO Carlo Giuseppe - Presidente

Dott. FOTI Giacomo - Consigliere

Dott. MARINELLI Felicetta - Consigliere

Dott. GRASSO Giuseppe - Consigliere

Dott. MONTAGNI Andrea - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 3908/2011 CORTE APPELLO di TORINO, del 13/12/2011;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 14/05/2013 la relazione fatta dal Consigliere Dott. MONTAGNI ANDREA;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. STABILE Carmine, che ha concluso per il rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. La Corte di Appello di Torino, con sentenza del 13.12.2011, ha confermato…

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