Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza breve n. 850 del 2011

ECLI:IT:TARCT:2011:850SENB

Massima

Generata da Simpliciter
La dichiarazione di improcedibilità di un ricorso amministrativo per sopravvenuta carenza di interesse si verifica quando, successivamente all'instaurazione del giudizio, intervengono fatti o atti che rendono l'originaria pretesa del ricorrente priva di utilità pratica, in quanto l'interesse sostanziale fatto valere risulta soddisfatto o comunque venuto meno. In tali ipotesi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, in quanto il venir meno dell'interesse al ricorso comporta il difetto di una condizione di ammissibilità dell'azione, precludendo l'esame nel merito della controversia. La dichiarazione di improcedibilità per sopravvenuta carenza di interesse non implica alcuna valutazione nel merito della legittimità degli atti impugnati, ma si fonda esclusivamente sulla constatazione del venir meno dell'interesse sostanziale del ricorrente a ottenere una pronuncia giurisdizionale. Pertanto, il giudice amministrativo, accertata la sopravvenuta carenza di interesse, è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, senza poter entrare nel merito della controversia, in quanto il venir meno dell'interesse al ricorso comporta il difetto di una condizione di ammissibilità dell'azione, precludendo l'esame nel merito della controversia.

Sentenza completa

N. 02249/2009
REG.RIC.

N. 00850/2011 REG.PROV.COLL.

N. 02249/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

in forma semplificata ex art. 74 cod. proc. amm.
sul ricorso numero di registro generale 2249 del 2009, proposto da Fratelli Catalano S.a.s. di ((omissis)), in persona del legale rappresentante pro-tempore, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio del primo, in Catania, via Ventimiglia, 228;

contro

-Autorità Portuale di Messina, in persona del legale rappresentante pro-tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Catania, domiciliataria per legge in Catania, via Vecchia Ognina, 149;
-Commissione di Gara, in persona del Pres…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.