Cassazione penale Sez. III sentenza n. 35881 del 4 ottobre 2011

ECLI:IT:CASS:2011:35881PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La dichiarazione mendace resa nell'ambito di una domanda di condono edilizio circa il completamento dei lavori edilizi, in contrasto con l'accertamento della non ultimazione dei lavori al momento dell'accesso ispettivo, integra il reato di falsità ideologica in atto pubblico, in quanto tale dichiarazione è idonea a trarre in inganno la pubblica amministrazione circa la sussistenza dei presupposti per l'accesso alla procedura di condono. Tale reato sussiste anche qualora il manufatto edilizio sia stato realizzato in epoca precedente, in quanto il completamento dei lavori edilizi costituisce un requisito essenziale per l'accesso al condono, la cui mancanza determina la falsità della dichiarazione resa. La motivazione della sentenza di secondo grado, che si integra con quella di primo grado, risulta esaustiva nell'accertare la non ultimazione dei lavori e la conseguente falsità della dichiarazione, senza che sia necessario un esame analitico della relazione tecnica, essendo sufficiente il riscontro della flagranza di reato al momento dell'accesso ispettivo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FERRUA Giuliana - Presidente

Dott. TERESI Alfredo - Consigliere

Dott. FIALE Aldo - Consigliere

Dott. GRILLO Renato - Consigliere

Dott. ROSI Elisabetta - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

TR. GA. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 882/2006 CORTE APPELLO di CATANIA, del 19/06/2009;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 16/06/2011 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ELISABETTA ROSI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. GERACI Vincenzo che ha concluso per l'inammissibilita'.

OSSERVA

Rilevato che con sentenza del 19 giugno 2009, la Corte d'Ap…

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