Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 246 del 2018

ECLI:IT:TARTOS:2018:246SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento di sospensione del titolo concessorio per l'occupazione di suolo pubblico, adottato dal Comune in applicazione del proprio regolamento, è improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, la quale abbia manifestato la volontà di non proseguire il giudizio. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di causa in ragione dell'adesione della controparte. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che la dichiarazione di improcedibilità per sopravvenuto difetto di interesse, pur non configurando una vera e propria rinuncia al ricorso, determina comunque il venir meno della condizione dell'azione, imponendo al giudice di pronunciare in tal senso, con compensazione delle spese processuali. Tale principio trova applicazione ogniqualvolta la parte ricorrente manifesti espressamente la volontà di non proseguire il giudizio, indipendentemente dalle ragioni sottostanti tale determinazione, ferma restando la valutazione discrezionale del giudice circa la sussistenza effettiva del difetto di interesse. La massima evidenzia altresì come il giudice amministrativo, in presenza di una dichiarazione di disinteresse della parte ricorrente, non possa esimersi dal pronunciare l'improcedibilità del ricorso, non potendo in alcun modo surrogarsi alla volontà della parte di proseguire o meno il giudizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 08/02/2018

N. 00246/2018 REG.PROV.COLL.

N. 01231/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1231 del 2016, proposto da:
Zoe Bar s.r.l. in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avvocato Andrea Fantappiè, con domicilio eletto presso il suo studio in Firenze, via Palestro 3;

contro

il Comune di Firenze in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dagli avvocati Andrea Sansoni e Gianna Rogai, con domicilio eletto presso la Direzione Comunale Avvocatura in Firenze, Palazzo Vecchio - piazza Signoria;

per l'annullamento

- del provvedimento definitivo di sospensione di giorni sette del titolo concessorio in via dei Renai 13/R, del 18.8.2016…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.