Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - L'Aquila sentenza n. 957 del 2013

ECLI:IT:TARAQ:2013:957SENT

Massima

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Il Comune è tenuto a dare esecuzione ai provvedimenti giurisdizionali che ne accertano l'inadempimento nell'esercizio dei poteri di vigilanza e controllo sulle attività economiche svolte in violazione di precedenti provvedimenti amministrativi di annullamento o revoca di titoli autorizzativi. L'amministrazione comunale non può limitarsi a sollevare dubbi sulla normativa applicabile, ma deve avviare il procedimento sanzionatorio e adottare i provvedimenti necessari a far cessare l'attività abusiva, consentendo la partecipazione del soggetto interessato. In difetto, il giudice può nominare un commissario ad acta per l'esecuzione della sentenza che accerti l'inadempimento dell'amministrazione, compensando le spese di tale fase processuale. La massima sintetizza i seguenti principi giuridici desumibili dalla sentenza: 1. L'amministrazione comunale è tenuta a dare esecuzione ai provvedimenti giurisdizionali che ne accertano l'inadempimento nell'esercizio dei poteri di vigilanza e controllo sulle attività economiche svolte in violazione di precedenti provvedimenti amministrativi di annullamento o revoca di titoli autorizzativi. 2. L'amministrazione comunale non può limitarsi a sollevare dubbi sulla normativa applicabile, ma deve avviare il procedimento sanzionatorio e adottare i provvedimenti necessari a far cessare l'attività abusiva. 3. Il soggetto interessato deve essere ammesso a partecipare al procedimento sanzionatorio, potendo interloquire sui dubbi espressi dall'amministrazione ed esprimere le proprie deduzioni sull'attività esecutiva ritenuta più appropriata. 4. In caso di inerzia dell'amministrazione comunale nell'adottare i provvedimenti necessari, il giudice può nominare un commissario ad acta per l'esecuzione della sentenza che accerti l'inadempimento. 5. Le spese della fase processuale relativa all'esecuzione della sentenza devono essere compensate.

Sentenza completa

N. 00588/2011
REG.RIC.

N. 00957/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00588/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 588 del 2011, proposto da:
Pizzalto Spa, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)). Colagrande in L'Aquila, via ((omissis)) 26 - Pile;

contro

((omissis)) in Persona del Sindaco P.T., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)). Badia in L'Aquila, via ((omissis)), 16;

nei confronti di

Scuola Italiana Sci Roccaraso Aremogna Srl;

per l'esecuzione della sentenza 110/2012 relativa a SILENZIO FORMATOSI SULLA NOTA PRESENTATA IN DATA 11 FEBBRAIO 2011

Visti il ricorso…

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