Cassazione penale Sez. V sentenza n. 21953 del 30 maggio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:21953PEN

Massima

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Il mancato avviso all'interessato della fissazione dell'udienza camerale nel procedimento di riesame delle misure cautelari reali determina la nullità assoluta ed insanabile del procedimento e dell'ordinanza conclusiva, in quanto tale formalità è finalizzata all'instaurazione del contraddittorio, a garanzia del diritto di difesa della persona nel cui interesse l'impugnazione è stata proposta. Il giudice è pertanto tenuto a rispettare tale adempimento, a pena di nullità, al fine di assicurare il pieno esercizio del diritto di partecipazione dell'interessato al procedimento, in ossequio ai principi costituzionali del giusto processo e del contraddittorio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FAZZIOLI Edoardo - Presidente

Dott. CALABRESE ((omissis)) - Consigliere

Dott. PIZZUTI Giuseppe - Consigliere

Dott. ROTELLA Mario - Consigliere

Dott. MARASCA Gennaro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) DA. CO. N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 19/02/2008 TRIB. LIBERTA' di CATANZARO;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ROTELLA MARIO;

sentite le conclusioni del P.G. Dr. Mura A. di rigetto.

RITENUTO IN FATTO E IN DIRITTO

1 - DA. Co. ricorre contro ordinanza del Tribunale di Catanzaro, che conferma il decreto di sequestro probatorio, ai sensi del Decreto Legge n. 306 del 1992 articolo 12 sexies, del 35% delle quote sociali della Skorpi…

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