Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza breve n. 823 del 2012

ECLI:IT:TARTOS:2012:823SENB

Massima

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Il diniego di un'autorizzazione di polizia, come quella prevista dall'art. 127 del T.U.L.P.S. per l'esercizio del commercio all'ingrosso di metalli preziosi, può essere legittimamente fondato sulla valutazione discrezionale dell'autorità amministrativa circa la mancanza di affidabilità del richiedente, anche in presenza di procedimenti penali pendenti a suo carico, senza che l'amministrazione sia tenuta a sindacare la fondatezza delle contestazioni penali. Infatti, il giudizio di affidabilità deve riguardare l'oggettivo rilievo che le condotte penalmente rilevanti contestate al richiedente abbiano rispetto al tipo di attività da autorizzare, senza che l'amministrazione debba anticipare valutazioni sulla vicenda penale. Pertanto, l'autorità di polizia può legittimamente negare l'autorizzazione quando ritenga, sulla base di una valutazione discrezionale, che vi sia il pericolo di un possibile abuso dell'autorizzazione, anche in assenza di condanne definitive, purché tale giudizio risulti adeguatamente motivato. Il sindacato giurisdizionale su tale provvedimento è limitato alla verifica della manifesta irragionevolezza o contraddittorietà della valutazione discrezionale, senza poter entrare nel merito delle scelte dell'amministrazione.

Sentenza completa

N. 00296/2012
REG.RIC.

N. 00823/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00296/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 296 del 2012, proposto da:
Porpora s.p.a., rappresentata e difesa dall'avv. Alessandro Fusillo, con domicilio eletto presso l’avv. Elena Vignolini in Firenze, via F. Bonaini, 10;

contro

Ministero dell'Interno in persona del Ministro pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliato presso i suoi uffici in Firenze, via degli Arazzieri 4;

per l'annullamento, previa sospensione dell’efficacia,

del provvedimento Ctg. 14/E-2011 del Questore della Provincia di Arezzo in data 09.11.2011, notificato il 15.12…

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