Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 926 del 2020

ECLI:IT:TARTOS:2020:926SENT

Massima

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Il provvedimento di decadenza o risoluzione di una concessione amministrativa, quale quello di cui all'art. 10 della convenzione in esame, costituisce un provvedimento autoritativo rispetto al quale trovano applicazione le garanzie di partecipazione al procedimento introdotte dagli artt. 7 e seguenti della legge n. 241/1990, garanzie che devono essere assicurate all'interessato. L'estrema conseguenza della decadenza o della risoluzione non può scaturire da qualsiasi violazione del regolamento o della convenzione, dovendo sussistere proporzionalità tra il provvedimento di estinzione del rapporto e l'inadempimento che lo giustifica, proporzionalità che deve emergere da circostanze puntualmente e preventivamente contestate alla parte concessionaria. Parimenti, l'attività istruttoria che ha portato all'accertamento dei presupposti della decadenza deve essere comunicata all'interessata preventivamente, in modo che quest'ultima possa opporre la sussistenza di elementi di segno contrario che potrebbero convincere l'amministrazione a mutare avviso. Inoltre, per le aree oggetto di concessione, il concessionario può cedere l'uso temporaneo di porzioni di verde pubblico previa autorizzazione del Settore Ambiente dell'Ente pubblico, secondo quanto stabilito dall'art. 10.4 del regolamento sul verde pubblico, e l'implicita acquisizione del necessario assenso del Comune può desumersi dal rilascio di altre autorizzazioni connesse all'utilizzo dell'area, nonché dalla presentazione al Comune del parere favorevole o nulla osta del concessionario allo svolgimento delle manifestazioni, che dimostra la buona fede dello stesso e integra un'ipotesi di violazione del principio di proporzionalità.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/07/2020

N. 00926/2020 REG.PROV.COLL.

N. 01084/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1084 del 2019, proposto da
Associazione Cerbaja Onlus, rappresentata e difesa dagli avvocati Laura Buffoni e Piero Fillioley, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Piero Fillioley in Firenze, via delle Masse, n. 139;

contro

Comune di Massa, rappresentato e difeso dagli avvocati Francesca Panesi e Manuela Pellegrini, con domicilio eletto presso lo studio Domenico Iaria in Firenze, via dei Rondinelli 2;

per l'annullamento

della determina n. 1772 del 2 agosto 2019, con cui il Comune di Massa ha dato atto dell'intervenuta risol…

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