Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 729 del 2020

ECLI:IT:TARNA:2020:729SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'approvazione del Piano Urbanistico Comunale (PUC) di un Comune, afferma che: 1. Le modifiche apportate al piano urbanistico comunale in sede di approvazione definitiva, a seguito dell'accoglimento delle osservazioni presentate, sono un effetto connaturale al procedimento di formazione dello strumento urbanistico, che contempla tale possibilità. Pertanto, solo laddove tali modifiche incidano sulle caratteristiche essenziali del piano e sui suoi criteri di impostazione, si rende necessario riprendere da capo il relativo procedimento di formazione. 2. L'eventuale necessità di "ripubblicazione" del piano sorge solo a seguito di innovazioni tali da mutare radicalmente l'impostazione dello stesso, mentre non sussiste tale obbligo nel caso in cui le modifiche non comportino uno stravolgimento dello strumento adottato ovvero un profondo mutamento dei suoi criteri ispiratori, ma consistano in variazioni di dettaglio che comunque ne lascino inalterato l'impianto originario. 3. Le scelte di politica urbanistica espresse negli strumenti generali di pianificazione, tra cui la destinazione di singole aree, si caratterizzano per la loro ampia discrezionalità in capo all'amministrazione e, pertanto, non sono sindacabili in sede di giudizio di legittimità, se non per manifesta illogicità, contraddittorietà o insussistenza dei presupposti. 4. La valutazione dei beni confiscati esula dal profilo urbanistico e le relative censure mirano più alla valutazione sociale del territorio che a quella urbanistica. 5. Non sussistono particolari situazioni di affidamento del privato all'attribuzione di una diversa e più favorevole destinazione urbanistica, tali da imporre una specifica motivazione, salvo l'esistenza di convenzioni urbanistiche, sentenze o altri atti che abbiano creato aspettative qualificate.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/02/2020

N. 00729/2020 REG.PROV.COLL.

N. 01236/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1236 del 2019, proposto da
Potenza Zacchia, rappresentata e difesa dall’avv. ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Napoli, via del ((omissis)), n. 34;

contro

Comune di Pignataro Maggiore, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Napoli, via ((omissis)) a Chiaia, n. 55;
Provincia di Caserta - non costituita in giudizio;

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