Il reato di cui all'art. 6, comma 3, del d.lgs. n. 286 del 1998, come modificato dalla l. n. 94 del 2009, è integrato dallo straniero regolarmente soggiornante che, a richiesta degli ufficiali e agenti di pubblica sicurezza, omette senza giustificato motivo di esibire sia il documento di identificazione che quello attestante la regolarità del suo soggiorno nel territorio dello Stato. Tale fattispecie non si applica, invece, allo straniero in posizione irregolare, nei confronti del quale il legislatore ha previsto un diverso e più rigoroso regime sanzionatorio, finalizzato all'espulsione dal territorio nazionale nel più breve tempo possibile, obiettivo che rischierebbe di essere compromesso dai tempi processuali di accertamento e di eventuale esecuzione di pena per il reato di cui all'art. 6, comma 3, per il quale non sono previsti i meccanismi facilitatori dell'espulsione di cui all'art. 10-bis del medesimo decreto legislativo. Pertanto, la fattispecie contravvenzionale in esame non può trovare applicazione nei confronti dello straniero irregolarmente presente nel territorio dello Stato, essendo riservata agli stranieri regolarmente soggiornanti, ai quali è imposto l'obbligo di circolare sempre muniti di completa documentazione di identità e di soggiorno.