Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 782 del 2017

ECLI:IT:TARBS:2017:782SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento di acquisizione di un bene immobile da parte della pubblica amministrazione ai sensi dell'art. 42-bis del d.P.R. n. 327/2001 è espressione del potere di amministrazione attiva che compete agli enti pubblici, il cui esercizio implica una valutazione comparativa degli interessi pubblici e privati in gioco. L'amministrazione può disporre l'acquisizione sanante del bene illecitamente occupato, qualora sussistano eccezionali ragioni di interesse pubblico, adeguatamente motivate, che giustifichino tale scelta in alternativa alla restituzione del bene, senza che il giudice amministrativo possa sostituirsi all'amministrazione nella valutazione discrezionale degli interessi in conflitto. Tuttavia, l'imposizione di una servitù di pubblico passaggio su una porzione di terreno occupata e irreversibilmente trasformata dall'amministrazione è illegittima, in quanto in tal caso l'amministrazione avrebbe dovuto procedere all'acquisizione dell'intera area, con obbligo di corrispondere il relativo indennizzo. La domanda di determinazione dell'indennità spettante al proprietario in seguito all'acquisizione del bene rientra nella giurisdizione del giudice ordinario, non potendo essere esaminata dal giudice amministrativo. Infine, la domanda di risarcimento del danno per ritardo nell'adozione di provvedimenti, ai sensi dell'art. 2-bis della legge n. 241/1990, è infondata ove il ricorrente non alleghi e provi gli elementi costitutivi della relativa azione, in particolare l'esistenza di un danno ingiusto e il nesso causale con la condotta colposa o dolosa dell'amministrazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/06/2017

N. 00782/2017 REG.PROV.COLL.

N. 01683/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1683 del 2015, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), domiciliato ex art. 25 cpa presso la Segreteria del TAR di Brescia, in via ((omissis)), 3;

contro

Comune di Curtatone non costituito in giudizio;

per l'annullamento

della determinazione n. 150 del 17.3.2015 del Comune di Curtatone avente ad oggetto “provvedimento di acquisizione, previsto dall’art. 42 bis del d.P.R. n. 327/2001 del bene immobile posto in Comune di Curtatone, cestino al fg 19 map 184 utilizzato per la realizzazione di una strada di raccordo c…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.