Cassazione civile Sez. VI ordinanza n. 6607 del 20 marzo 2014

ECLI:IT:CASS:2014:6607CIV

Massima

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Il provvedimento del giudice dell'esecuzione, anche se reso in sede di reclamo ai sensi dell'art. 669-terdecies c.p.c., non è suscettibile di impugnazione mediante ricorso per cassazione, in quanto tale rimedio è ammesso soltanto avverso i provvedimenti definitivi che incidono sulla sfera giuridica delle parti. Infatti, il rimedio generale di contestazione di ogni atto esecutivo, ivi compresi i provvedimenti del giudice dell'esecuzione, è rappresentato dall'opposizione agli atti esecutivi, salvo espressa previsione di diversi mezzi di impugnazione. L'ordinanza che decide sul reclamo cautelare, essendo destinata ad essere assorbita dalla decisione finale del giudizio di merito, non è idonea a pregiudicare alcunché e non può pertanto essere impugnata con il ricorso straordinario per cassazione, dovendo le relative questioni essere fatte valere nel successivo giudizio di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA CIVILE

SOTTOSEZIONE 3

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FINOCCHIARO Mario - Presidente

Dott. AMENDOLA Adelaide - Consigliere

Dott. AMBROSIO Annamaria - Consigliere

Dott. FRASCA Raffaele - Consigliere

Dott. DE STEFANO Franco - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA

sul ricorso 19946-2011 proposto da:

(OMISSIS) (OMISSIS) elettivamente domiciliata in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), che la rappresenta e difende unitamente all'avvocato (OMISSIS), giusta delega a margine del ricorso;

- ricorrente -

contro

(OMISSIS);

- intimata -

avverso l'ordinanza R.G. 1206/2011 del TRIBUNALE di LODI del 7.6.2011, depositata l'1/07/2011;

udita la relazione della causa svolta nella came…

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