Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Bologna sentenza n. 684 del 2016

ECLI:IT:TARBO:2016:684SENT

Massima

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Il provvedimento sanzionatorio di demolizione di opere edilizie abusive, adottato dall'autorità comunale competente, non richiede la previa comunicazione di avvio del procedimento al destinatario, in quanto trattasi di atto vincolato, privo di discrezionalità amministrativa, finalizzato all'applicazione della normativa edilizia vigente. L'amministrazione è tenuta a motivare adeguatamente il provvedimento, indicando le norme violate e le relative sanzioni, senza che sia necessaria un'istruttoria ulteriore in merito alla situazione personale e familiare dei soggetti interessati, essendo tali elementi estranei alla finalità sanzionatoria dell'atto. La demolizione può essere disposta anche per opere di modesta entità e facilmente amovibili, qualora siano state realizzate in modo stabile e permanente, senza che sia necessario procedere con una mera sanzione pecuniaria. L'individuazione dell'area di sedime da acquisire al patrimonio comunale non deve essere contenuta nell'ingiunzione di demolizione, ma eventualmente in un successivo provvedimento ripristinatorio, qualora il destinatario non provveda spontaneamente alla rimozione delle opere abusive. Considerazioni di natura extra-giuridica, relative a presunte discriminazioni nei confronti di particolari categorie di soggetti, sono del tutto estranee e inammissibili nell'ambito del procedimento sanzionatorio in materia edilizia.

Sentenza completa

N. 00447/2010
REG.RIC.

N. 00684/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00447/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Emilia Romagna

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 447 del 2010, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Teresa Prina e Ivonna Piva, rappresentate e difese dall'avv. Marco Ferri, con domicilio eletto presso l’avv. Paola Petix, con studio in Bologna, via Goito n. 12;

contro

Comune di Rimini, in persona del Sindaco p.t., non costituito in giudizio;

per l'annullamento, previa sospensiva,

del provvedimento in data 11.9.2009 con cui il comune di Rimini ha ingiunto alle odierne ricorrenti, la demolizione delle opere edilizie abusive dalle stesse realizzate o comunque ubicate in Rimini, via Maiano n. 25 nonché di tutti gli at…

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