Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 1030 del 2022

ECLI:IT:TARBA:2022:1030SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, qualora, nelle more del giudizio, sia intervenuta la rimozione dell'oggetto della controversia, venendo meno l'interesse concreto ed attuale all'annullamento degli atti impugnati. In tal caso, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando integralmente le spese di giudizio tra le parti, in ragione del venir meno della materia del contendere. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente qualora, nelle more del giudizio, sia intervenuta la rimozione dell'oggetto della controversia, venendo meno l'interesse concreto ed attuale all'annullamento degli atti impugnati. In tale ipotesi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando integralmente le spese di giudizio tra le parti, in ragione del venir meno della materia del contendere. La massima si fonda sui seguenti elementi: - Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente. - Ciò avviene quando, nelle more del giudizio, sia intervenuta la rimozione dell'oggetto della controversia. - In tal caso, viene meno l'interesse concreto ed attuale all'annullamento degli atti impugnati. - Il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso. - Le spese di giudizio vengono compensate integralmente tra le parti, in ragione del venir meno della materia del contendere. La massima è formulata in modo chiaro, astratto e conciso, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato. Essa esprime il principio di diritto fondamentale emergente dalla sentenza, senza riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali e dettagli procedurali.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/07/2022

N. 01030/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00496/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezioni Unite)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 496 del 2017, proposto da
Ditta Almo Service di Montanaro Alfredo, in persona del legale rappresentante, rappresentata e difesa dall’Avvocato Cataldo Balducci, con domicilio fisico eletto presso il suo studio in Bari, corso Cavour n. 31, e domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

il Comune di Bari, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’Avvocato Augusto Farnelli, con domicilio fisico eletto presso la sede dell’Avvocatura comunale in Bari, via Principe Amedeo n. 26, e domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l’a…

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