Cassazione penale Sez. III sentenza n. 7126 del 24 febbraio 2011

ECLI:IT:CASS:2011:7126PEN

Massima

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Il giudice, in sede di convalida di un provvedimento coercitivo, è tenuto a valutare unicamente la sussistenza degli elementi che legittimavano l'adozione della misura con una verifica "ex ante", cioè sulla base della situazione conosciuta dalla polizia giudiziaria ovvero da quest'ultima conoscibile con l'ordinaria diligenza al momento dell'arresto o del fermo, con esclusione delle indagini o delle informazioni acquisite successivamente, le quali sono utilizzabili solo per l'ulteriore pronuncia sullo "status libertatis". Pertanto, il giudice non può addentrarsi in valutazioni sull'attendibilità intrinseca ed estrinseca delle dichiarazioni testimoniali, le quali, secondo il consolidato orientamento giurisprudenziale, non richiedono necessariamente riscontri ai fini della loro utilizzazione nella ricostruzione della storicità di un fatto, essendo sufficiente la denuncia della persona offesa, anche in assenza di ulteriori elementi di prova, per la convalida del provvedimento coercitivo adottato dalla polizia giudiziaria. L'annullamento della decisione di mancata convalida del fermo deve essere disposto senza rinvio, in quanto la relativa impugnazione è finalizzata esclusivamente alla verifica della correttezza dell'operato degli agenti di polizia giudiziaria, mentre l'eventuale rinvio solleciterebbe una pronuncia meramente formale, priva di ricadute giuridiche.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LOMBARDI ((omissis)) - Presidente

Dott. GENTILE Mario - Consigliere

Dott. GRILLO Renato - Consigliere

Dott. SARNO Giulio - rel. Consigliere

Dott. ROSI Elisabetta - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PMT PRESSO TRIBUNALE DI ROMA;

nei confronti di:

1) CO. IO. RA. , N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 23/2010 GIP TRIBUNALE di ROMA, del 22/01/2010;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIULIO SARNO;

lette/sentite le conclusioni del PG Dott. ((omissis)), rigetto del ricorso.

OSSERVA

Il procuratore della Repubblica presso il tribunale di Roma propone ricorso per Cassazione avverso l'…

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