Consiglio di Stato sentenza n. 4790 del 2021

ECLI:IT:CDS:2021:4790SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La condotta illecita della pubblica amministrazione consistente nell'occupazione abusiva di un bene privato, quale che sia la sua forma di manifestazione (vie di fatto, occupazione usurpativa, occupazione acquisitiva), non può comportare l'acquisizione del fondo da parte dell'ente pubblico occupante, configurando invece un illecito permanente ai sensi dell'art. 2043 c.c. In tali ipotesi, il termine di prescrizione quinquennale per l'azione risarcitoria e restitutoria decorre dalla proposizione della domanda giudiziale basata sull'occupazione contra ius, ovvero dalle singole annualità per la domanda risarcitoria per il mancato godimento del bene. La rinuncia abdicativa alla proprietà da parte del privato non può essere desunta né dall'accettazione dell'indennità di esproprio né dalla sola richiesta di risarcimento del danno per equivalente, in quanto tali atti non integrano i requisiti essenziali dell'atto negoziale implicito di rinuncia e difettano di una base legale nell'ambito dell'espropriazione, dove il rispetto del principio di legalità è imprescindibile. Parimenti, l'usucapione non può essere invocata dall'ente pubblico occupante, in quanto l'apprensione materiale del bene al di fuori di una legittima procedura espropriativa o di un procedimento sanante non può essere qualificata idonea ad integrare il requisito del possesso utile ai fini della prescrizione acquisitiva. Pertanto, l'unici modi legali per far cessare l'illecita occupazione sono: la restituzione del bene al legittimo proprietario, la stipula di un accordo transattivo con effetti traslativi, il perfezionamento dell'usucapione nel rispetto dei rigorosi requisiti individuati dalla giurisprudenza, ovvero l'adozione del provvedimento previsto dall'art. 42-bis del d.P.R. n. 327/2001.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/06/2021

N. 04790/2021REG.PROV.COLL.

N. 09707/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 9707 del 2020, proposto dal Comune di Castellana Grotte, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio Placidi S.r.l. in Roma, via ((omissis)), 30,

contro

- i signori ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
- ((omissis))ò S.r.l., non costituita in giudizio;
- il Ministero della Difesa, in persona del Ministro
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria
ex lege

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
  • Consiglio di Stato sentenza n. 1868 del 2019 ECLI:IT:CDS:2019:1868SENT L'occupazione abusiva di un bene privato da parte della pubblica amministrazione, al di fuori di una legittima procedura espropriativa o di un procedimento di acquisizione sanante, non può comportare…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 3294 del 2011 ECLI:IT:CDS:2011:3294SENT L'occupazione di un immobile da parte della pubblica amministrazione in difetto di un provvedimento o altro titolo legittimo che determini il trasferimento della proprietà costituisce un illecito per…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 6833 del 2020 ECLI:IT:CDS:2020:6833SENT La condotta illecita della pubblica amministrazione consistente nell'occupazione abusiva di un terreno di proprietà privata, senza il previo espletamento della procedura espropriativa o l'attivazione…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 3070 del 2019 ECLI:IT:CDS:2019:3070SENT La condotta illecita dell'Amministrazione pubblica con l'occupazione abusiva di un terreno altrui, quale che sia stata la sua forma di manifestazione, non può comportare l'acquisizione del bene medes…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 3009 del 2018 ECLI:IT:CDS:2018:3009SENT La condotta illecita dell'amministrazione pubblica con l'occupazione abusiva di un terreno altrui, quale che sia la sua forma di manifestazione (vie di fatto, occupazione usurpativa, occupazione acqu…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 5617 del 2022 ECLI:IT:CDS:2022:5617SENT La condotta illecita dell'amministrazione che occupi illegittimamente un fondo configura un illecito permanente, con la conseguenza che la prescrizione del diritto al risarcimento del danno basata su…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 4888 del 2017 ECLI:IT:CDS:2017:4888SENT Il Consiglio di Stato, in sede giurisdizionale, ha affermato il seguente principio di diritto: L'amministrazione pubblica non può acquisire la proprietà di un bene privato per usucapione, in quanto …
  • Consiglio di Stato sentenza n. 3730 del 2017 ECLI:IT:CDS:2017:3730SENT Il mancato rispetto dei presupposti essenziali per la legittima espropriazione di un bene, quali l'adozione di un valido decreto di esproprio, comporta l'illegittimità dell'occupazione del fondo da p…
  • Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 4 del 2021 ECLI:IT:TARCZ:2021:4SENT L'occupazione illegittima di un bene privato da parte della pubblica amministrazione, in assenza di un valido provvedimento espropriativo, configura un illecito civile permanente che obbliga l'ente a…
  • Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 2722 del 2022 ECLI:IT:TARPA:2022:2722SENT L'occupazione illegittima e irreversibile trasformazione di un fondo privato da parte della pubblica amministrazione, in assenza di un valido provvedimento di esproprio, configura un illecito permane…
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.