Cassazione penale Sez. I sentenza n. 39571 del 25 settembre 2014

ECLI:IT:CASS:2014:39571PEN

Massima

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Il sequestro preventivo finalizzato alla confisca di cui al Decreto Legge 8 giugno 1992, n. 306, articolo 12 sexies, convertito in Legge 8 agosto 1992, n. 356, rientra nella competenza del giudice dell'esecuzione, il quale deve provvedervi con la forma de plano contemplata dall'articolo 667 c.p.p., comma 4. Il provvedimento adottato con tale procedura de plano è opponibile davanti al medesimo giudice dell'esecuzione, che deve pronunciarsi con le forme degli incidenti di esecuzione. Tuttavia, il ricorso avverso tale provvedimento deve essere presentato entro il termine di quindici giorni previsto per l'opposizione ai sensi dell'articolo 667 c.p.p., comma 4; il mancato rispetto di tale termine comporta l'inammissibilità del ricorso, senza necessità di ulteriori valutazioni nel merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GIORDANO Umberto - Presidente

Dott. DI TOMASSI Mariastefania - Consigliere

Dott. BARBARISI Maurizio - Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - rel. Consigliere

Dott. BONI Monica - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D'APPELLO DI REGGIO CALABRIA;

nei confronti di:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 353/2013 CORTE APPELLO di REGGIO CALABRIA, del 30/09/2013;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIACOMO ROCCHI;

lette le conclusioni del PG Dott. CANEVELLI Paolo, che ha concluso per la declaratoria di inammissibilita' del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con ordinanza del 30/9/2013,…

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