Cassazione penale Sez. I sentenza n. 49700 del 30 dicembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:49700PEN

Massima

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Il reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina è una fattispecie criminosa a forma libera e a consumazione anticipata, che si perfeziona per il solo fatto che l'agente ponga in essere una condotta teleologicamente connessa al potenziale ingresso illegale dello straniero nel territorio dello Stato, indipendentemente dal verificarsi dell'evento. Pertanto, la condotta di predisposizione di nulla osta al lavoro stagionale, ideologicamente falsi, e di fornitura di documenti falsi agli stranieri, finalizzata a consentire il loro ingresso illegale nel territorio nazionale, integra gli estremi del reato di cui all'art. 12 del D.Lgs. n. 286/1998, a prescindere dall'effettivo ingresso degli stranieri. La responsabilità penale può essere affermata sulla base di intercettazioni telefoniche e di altri elementi probatori, anche in assenza del deposito dei decreti autorizzativi delle intercettazioni, in quanto l'omesso deposito non comporta l'inutilizzabilità derivata delle stesse, ma al più una nullità a regime intermedio, che deve essere eccepita tempestivamente. Inoltre, l'inutilizzabilità degli esiti di intercettazioni telefoniche non preclude la possibilità di condurre indagini per l'accertamento dei fatti di reato eventualmente emersi dalle stesse, non operando in materia di inutilizzabilità il principio della trasmissibilità del vizio agli atti consecutivi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MOGINI Stefano - Presidente

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

Dott. TALERICO Palma - rel. Consigliere

Dott. CAPPUCCIO Daniele - Consigliere

Dott. TOSCANI Eva - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 22/05/2020 della CORTE ASSISE APPELLO di VENEZIA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere TALERICO PALMA;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore CASELLA GIUSEPPINA, che ha concluso chiedendo il rigetto di entrambi i ricorsi;
uditi i difensori, avvocati (OMISSIS) e (OMISSIS), in difesa di (OMISSIS), e il primo anche in difesa di (…

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