Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1289 del 2023

ECLI:IT:TARNA:2023:1289SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse quando il ricorrente ottiene il permesso di costruire in sanatoria, essendo venuta meno la necessità di ottenere l'annullamento dell'ordinanza di demolizione impugnata. In tali casi, le spese processuali sono integralmente compensate in ragione della minima attività difensiva necessaria dell'amministrazione, la quale non ha potuto prendere posizione sulla richiesta di improcedibilità del ricorso a seguito dell'ottenimento del titolo edilizio in sanatoria da parte del ricorrente. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse quando il ricorrente ottiene il permesso di costruire in sanatoria, essendo venuta meno la necessità di ottenere l'annullamento dell'ordinanza di demolizione impugnata. In tali casi, le spese processuali sono integralmente compensate in ragione della minima attività difensiva necessaria dell'amministrazione, la quale non ha potuto prendere posizione sulla richiesta di improcedibilità del ricorso a seguito dell'ottenimento del titolo edilizio in sanatoria da parte del ricorrente. Questo principio è applicabile a tutti i casi analoghi in cui il ricorrente ottiene un titolo edilizio in sanatoria, facendo venir meno l'interesse all'annullamento dell'atto impugnato.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/02/2023

N. 01289/2023 REG.PROV.COLL.

N. 04421/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4421 del 2018, proposto da
Luigi Colella, rappresentato e difeso dall'avvocato Michele Romaniello, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, Segreteria Tar Campania;

contro

Comune di San Felice a Cancello, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Giuseppina Lanzaro, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Augusto D'Aniello in Napoli, via Fracanzano 02;

per l'annullamento

dell'Ordinanza n.29/18 con …

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