Cassazione penale Sez. I sentenza n. 20137 del 20 maggio 2011

ECLI:IT:CASS:2011:20137PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il giudice dell'esecuzione non può riesaminare una questione già decisa con precedente ordinanza divenuta irrevocabile, salvo che non siano sopravvenuti nuovi elementi di fatto o di diritto che giustifichino una diversa valutazione. Il principio di preclusione di cui all'art. 666, comma 2, c.p.p. impedisce la riproposizione di istanze già rigettate, in assenza di nuovi elementi, al fine di evitare il rischio di decisioni contrastanti sul medesimo oggetto. Tale preclusione non opera in maniera assoluta e definitiva, ma "rebus sic stantibus", ossia finché non si prospettino nuovi dati di fatto o nuove questioni giuridiche che possano giustificare una diversa valutazione. Pertanto, il giudice dell'esecuzione non può riesaminare una questione già decisa con precedente ordinanza divenuta irrevocabile, in assenza di nuovi elementi di fatto o di diritto che giustifichino una diversa valutazione, in quanto ciò violerebbe il principio di preclusione di cui all'art. 666, comma 2, c.p.p., volto a impedire il rischio di decisioni contrastanti sul medesimo oggetto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VECCHIO Massimo - Presidente

Dott. BONITO Francesco M.S - Consigliere

Dott. BARBARISI Maurizio - Consigliere

Dott. CARTA Adriana - rel. Consigliere

Dott. CAPRIOGLIO Piera M.S. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D'APPELLO DI ROMA;

nei confronti di:

1) (OMESSO) N. IL (OMESSO) C/;

avverso l'ordinanza n. 220/2009 CORTE APPELLO di ROMA, del 07/05/2010;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ADRIANA CARTA;

lette le conclusioni del P.G. Dott. MAZZOTTA Gabriele che ha chiesto l'annullamento senza rinvio dell'ordinanza impugnata.

IN FATTO E IN DI…

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