Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 1759 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:1759SENT

Massima

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Il giudice ordinario è competente a conoscere della controversia relativa al rilascio di un alloggio di edilizia residenziale pubblica occupato senza titolo, anche quando l'interessato alleghi di possedere i requisiti per l'assegnazione in sanatoria dell'alloggio, in quanto tale vicenda si colloca al di fuori di un procedimento amministrativo di assegnazione e si svolge in un ambito puramente paritetico, non implicando una valutazione discrezionale da parte della pubblica amministrazione. Spetta invece al giudice amministrativo la cognizione della controversia avente ad oggetto la legittimità del diniego di assegnazione dell'alloggio in regolarizzazione, in quanto riconducibile all'esercizio di pubblici poteri. Il criterio distintivo del riparto di giurisdizione tra giudice amministrativo e ordinario risiede nell'essere la controversia relativa alla fase antecedente o successiva al provvedimento di assegnazione dell'alloggio, che segna il momento a partire dal quale l'operare della pubblica amministrazione non è più riconducibile all'esercizio di pubblici poteri, ma ricade nell'ambito di un rapporto paritetico. Pertanto, il giudice ordinario è competente a conoscere della controversia sul rilascio dell'immobile di edilizia residenziale pubblica a seguito di occupazione abusiva o senza titolo, anche quando l'interessato alleghi di possedere i requisiti per l'assegnazione in sanatoria, in quanto tale vicenda si colloca al di fuori di un procedimento amministrativo di assegnazione e si svolge in un ambito puramente paritetico, non implicando una valutazione discrezionale da parte della pubblica amministrazione. La giurisdizione del giudice amministrativo, invece, va affermata con riferimento al petitum sostanziale vertente sulla regolarizzazione dell'occupazione abusiva, in applicazione del costante orientamento giurisprudenziale in materia secondo il quale appartiene al giudice amministrativo la controversia avente ad oggetto la legittimità della reiezione dell'istanza di assegnazione di un alloggio di edilizia residenziale pubblica, a titolo di regolarizzazione, da parte di chi lo occupa abusivamente, in quanto tali controversie si riferiscono alla fase iniziale del procedimento riconducibile all'esercizio di pubblici poteri e non già a quella successiva ricadente nell'ambito di un rapporto paritetico soggetto alle regole del diritto privato.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/01/2024

N. 01759/2024 REG.PROV.COLL.

N. 08897/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Quinta Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8897 del 2016, proposto da -OMISSIS-, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via ((omissis)), n. 3;

contro

Ater - Azienda Territoriale per l'Edilizia Residenziale Pubblica del Comune di Roma, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via F. ((omissis)), 20/E;

per l'annullamento

del decreto di rilascio alloggio di edilizia residenziale pubblica emesso in data 17 maggio 2016 prot. -OMISSIS-con il quale si…

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