Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 2358 del 2018

ECLI:IT:TARPA:2018:2358SENT

Massima

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L'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive costituisce un provvedimento dovuto e vincolato per l'Amministrazione comunale, che non richiede una ponderazione discrezionale degli interessi in conflitto. L'Amministrazione è legittimata ad adottare tale provvedimento sulla base dell'accertamento, effettuato dai pubblici ufficiali competenti, della realizzazione di interventi edilizi in assenza dei prescritti titoli autorizzativi, senza che sia necessario compiere ulteriori verifiche in merito alla morfologia originaria dell'immobile o alla documentazione catastale. L'onere di fornire la prova dell'epoca di realizzazione delle opere e della loro conformità urbanistica grava sulla parte che adduce tali circostanze a proprio favore, non essendo sufficiente il mero riferimento a relazioni tecniche o a documentazione fotografica. L'affidamento ingenerato nel privato per il lungo tempo trascorso dalla commissione dell'abuso e l'inerzia dell'Amministrazione non possono legittimare la conservazione di una situazione di fatto abusiva, né impedire l'adozione del provvedimento di demolizione, che non richiede la dimostrazione di un interesse pubblico concreto ed attuale. Infine, la dedotta impossibilità tecnica di ottemperare all'ordine di demolizione non costituisce di per sé motivo di illegittimità del provvedimento, non essendo tale circostanza sufficiente a giustificare l'applicazione della sanzione pecuniaria in luogo di quella demolitoria.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/11/2018

N. 02358/2018 REG.PROV.COLL.

N. 02030/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale -OMISSIS-, proposto da -OMISSIS-, rappresentati e difesi dagli avvocati Daniele Zummo e Antonella Grillo, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Daniele Zummo in Palermo, via G. Marconi n. 7;

contro

Comune di Palermo, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Daniela Bartolone, con domicilio eletto presso l’Ufficio Legale del Comune, in Palermo, piazza Marina,n. 39;

e con l'intervento di

ad opponendum
:
Liuzzo Susanna, rappresentata e difesa dagli avvocati Giuseppe Immordino, Giovanni Immordino e Giuseppe Nicastro, con domicilio …

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