Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 47078 del 23 dicembre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:47078PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza per il reato di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, anche in presenza di un numero minimo di partecipanti, può essere desunta dalle risultanze investigative, in particolare dalle dichiarazioni di collaboratori di giustizia e dal contenuto di intercettazioni telefoniche e ambientali, che dimostrino l'esistenza di un sodalizio criminale dedito al narcotraffico, operante sotto l'egida di una cosca mafiosa egemone sul territorio. In tali casi, la presunzione relativa di adeguatezza della custodia cautelare in carcere può essere superata solo da elementi concreti che dimostrino una effettiva rescissione dei legami con la criminalità organizzata, non essendo sufficiente il mero proposito di dedicarsi in futuro ad attività lecite. La motivazione del giudice del riesame, pur senza necessariamente indicare puntualmente i passaggi dell'ordinanza cautelare da cui emerge l'autonoma valutazione del giudice, è comunque immune da vizi se risulta aderente alle risultanze probatorie e priva di manifesta illogicità o contraddittorietà.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIDELBO Giorgio - Presidente

Dott. VILLONI Orlando - rel. Consigliere

Dott. CAPOZZI Angelo - Consigliere

Dott. ROSATI Martino - Consigliere

Dott. SILVESTRI Pietro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), n. (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 769/21 del Tribunale di Catania del 27/05/2021;
letti gli atti, il ricorso e l'ordinanza impugnata;
udita la relazione del Consigliere Dr. Orlando Villoni;
letta la requisitoria scritta del pubblico ministero in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. Molino Pietro, che ha concluso per l'inammissibilita'.
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'ordinanza impugnata il Tribunale di Catania ha rigettato la richiesta di riesame pr…

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