Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 855 del 2016

ECLI:IT:TARSA:2016:855SENT

Massima

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Il provvedimento di diniego del permesso di costruire, impugnato dal ricorrente, è divenuto privo di interesse a seguito della presentazione di una nuova istanza da parte della società, che ha dato luogo all'adozione di un nuovo provvedimento, non impugnato. Pertanto, il ricorso deve essere dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, in quanto il provvedimento originariamente impugnato è stato superato dal nuovo procedimento avviato su istanza del ricorrente. Il giudice amministrativo, in tali casi, non può più pronunciarsi nel merito della legittimità del provvedimento impugnato, essendo venuto meno l'interesse del ricorrente alla sua caducazione. La compensazione delle spese di lite tra le parti è giustificata dalle ragioni che hanno condotto alla dichiarazione di improcedibilità del ricorso.

Sentenza completa

N. 02617/2014
REG.RIC.

N. 00855/2016 REG.PROV.COLL.

N. 02617/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2617 del 2014, proposto da:
Esposito Raffaele & F.Lli S.n.c., in persona del legale rapp. p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Ippolito Matrone, con domicilio eletto presso Ippolito Matrone in Salerno, Via F.Crispi,1/7 c/o Avv.Messina;

contro

Comune di Scafati, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Paolo Negri, con domicilio eletto presso Paolo Negri in Salerno, c/o Segreteria Tar;

per l'annullamento

del provv.to prot. 21999/14 emesso dal Comune di Scafati di rigetto della richiesta permesso a costruire;

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