Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3595 del 2018

ECLI:IT:TARNA:2018:3595SENT

Massima

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Il giudicato formatosi su un decreto decisorio che ha accolto la domanda di equa riparazione per l'eccessiva durata di un processo, ai sensi della legge n. 89/2001 (c.d. legge Pinto), è vincolante per l'amministrazione debitrice, la quale è tenuta a dare integrale e tempestiva esecuzione al titolo esecutivo, senza possibilità di opporre eccezioni o ritardi ingiustificati. In caso di perdurante inadempienza, il giudice amministrativo può nominare un commissario ad acta che si sostituisca all'amministrazione per l'adempimento, senza diritto a compenso. Le spese successive al giudicato sono dovute solo per gli atti funzionali all'introduzione del giudizio di ottemperanza, mentre non sono dovute le spese relative a procedure esecutive risultate non satisfattive, in quanto imputabili alla libera scelta del creditore. Il creditore è tenuto a rilasciare all'amministrazione debitrice una dichiarazione attestante la mancata riscossione di somme per il medesimo titolo, l'esercizio di azioni giudiziarie per lo stesso credito, l'ammontare degli importi ancora dovuti e la modalità di riscossione prescelta, ai sensi dell'art. 5-sexies della legge Pinto, al fine di ricevere il pagamento delle somme liquidate. Il giudice amministrativo, nel giudizio di ottemperanza, è tenuto a garantire la pienezza della tutela giurisdizionale e l'effettività della tutela, in linea con i principi costituzionali e convenzionali.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/05/2018

N. 03595/2018 REG.PROV.COLL.

N. 02012/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2012 del 2014, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale: [email protected] e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Napoli, c.so Novara, 36;

contro

Ministero della Giustizia, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso
ex lege
dall'Avvoc. Distrett. dello Stato di Napoli, domiciliataria in Napoli, via Diaz, 11;

per l'ottemperanza

- del giudicato formatosi sul decreto decisorio n. 2234/2011 R.G. (cron. N. 1098/2012 — rep. N. 1760/12) della Corte di Appello di …

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