Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5289 del 2020

ECLI:IT:TARNA:2020:5289SENT

Massima

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Il mancato adempimento di un decreto ingiuntivo esecutivo da parte della pubblica amministrazione, nonostante la formazione del giudicato, legittima il ricorrente a chiedere l'ottemperanza al giudice amministrativo, il quale è tenuto ad ordinare all'amministrazione inadempiente il pagamento delle somme dovute, comprensive degli interessi legali maturati, entro un termine perentorio. In caso di ulteriore inerzia, il giudice deve nominare un commissario ad acta con il compito di provvedere al pagamento a spese dell'amministrazione, senza che sia necessaria la prova di un maggior danno rispetto agli interessi legali già riconosciuti. Le spese di giudizio seguono la soccombenza, salvo che non ricorrano i presupposti per l'applicazione della sanzione di cui all'art. 96 c.p.c. a carico dell'amministrazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/11/2020

N. 05289/2020 REG.PROV.COLL.

N. 03563/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3563 del 2017, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Quarto, in persona del Sindaco
pro tempore
, non costituito in giudizio;

per l’ottemperanza

al decreto ingiuntivo n. 139 del 23 marzo 2011 dell’Ufficio del Giudice di Pace di Frattamaggiore;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l’articolo 114 del codice del processo amministrativo;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 14 ottobre 2020 l…

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