Cassazione penale Sez. III sentenza n. 25175 del 13 giugno 2014

ECLI:IT:CASS:2014:25175PEN

Massima

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Il tentativo di importazione di sostanze stupefacenti si configura quando l'agente ha posto in essere atti idonei e univocamente diretti all'introduzione nel territorio nazionale di tali sostanze, anche se l'importazione non si è perfezionata per cause indipendenti dalla sua volontà. Perché si realizzi il reato di importazione è necessaria l'acquisizione da parte dell'agente dell'autonoma detenzione della droga, che si concretizza attraverso l'assunzione della gestione dell'attività volta all'effettivo trasferimento dello stupefacente nel territorio nazionale. Pertanto, la mera conclusione dell'accordo finalizzato all'importazione non è sufficiente a integrare il reato, essendo altresì necessaria l'effettiva acquisizione della disponibilità materiale della droga da parte dell'importatore. Tuttavia, gli atti posti in essere dagli imputati, finalizzati all'importazione delle sostanze stupefacenti, pur non avendo portato al perfezionamento del reato per l'intervento delle forze dell'ordine, integrano comunque il tentativo punibile. La continuità normativa tra i reati di detenzione di stupefacenti e di detenzione abusiva di armi è esclusa quando le condotte, pur essendo contestualmente accertate, non risultino legate da un nesso di strumentalità o di complementarietà, ma siano autonome e indipendenti. L'attenuante della minima partecipazione di cui all'art. 114 c.p. non è applicabile quando il contributo dell'imputato, pur non essendo di primaria importanza, non può essere considerato trascurabile ai fini della realizzazione del reato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MANNINO Saverio - Presidente

Dott. MULLIRI Guicla - rel. Consigliere

Dott. DI NICOLA Vito - Consigliere

Dott. GRAZIOSI Chiara - Consigliere

Dott. SCARCELLA Alessio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

imputati articoli 110 e 73 Testo Unico Stup. e Legge n. 895 del 1967, articoli 2 e 7;

avverso la sentenza della Corte d'Appello di Genova del 19.6.13

Sentita, in pubblica udienza, la relazione del cons. Dott. MULLIRI Guicla;

Sentito il P.M., nella persona del P.G. Dott. IZZO Gioacchino, che ha chiesto il rigetto del ricorso;

Sentito il difensore di entrambi gli imputati avv. (OMISSIS) anche…

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